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i file XHTML

Un file XHTML non ha nulla in più di un semplice file HTML: prendendo un qualsiasi editor, aprire un nuovo file, salvarlo con estensione .htm o .html ed il file XHTML ha già la sua base stabile per essere costruito. In realtà l'esperienza sul campo ha dimostrato che per aggiungere ad XHTML la totale compatibilità con ogni dispositivo di lettura (user agent), è raccomandabile usare un editor neutro; il vecchio blocco notes di Windows va benissimo, in ogni caso nel sito www.w3c.org, si possono trovare editor specializzati che rispettano le specifiche del w3c tra i quali HTML-KIT della Chami. Ovviamente con il solo file in estensione .htm non ci si fa nulla…di fatto è un file vuoto: cominciamo a riempirlo dunque, rivelando, agli apostoli dei programmi che generano automaticamente codice web, una bruttissima notizia: XHTML non può essere generato in automatico senza incappare in errori di metodo.

Se pure notevoli sono gli sforzi delle case produttrici si software, allo stato attuale non esiste un programma wysiwyg in grado di generare XHTML perfetto…probabilmente non esisterà mai; l'unico aiuto possibile arriva da quei programmi validati dal W3C. Pertanto, ci si armi di buona pazienza e si inizi ad imparare il linguaggio XHTML. Iniziamo a vedere la struttura di base di una pagina generata da XHTML, apriamo quindi il nostro editor e scriviamo o copiamo ed incolliamo i seguenti tag:

<html>
<head>
<title> </title>
</head>
<body>
</body>
</html>

Sicuramente qualche lettore più esperto si chiederà se per caso siamo impazziti!!! Di fatto questa struttura è la classica struttura HTML …la differenza con XHTML sta nel fatto che tutti i tag sono obbligatori…strano ma vero il codice html funziona anche senza specificare uno dei tag di cui sopra. XHTML non funzionerebbe.

In apparenza potrebbe sembrare un vantaggio di HTML, invece non è così ed anzi questa mancanza di rigidità di HTML ha fatto sì che molte, troppe pagine, venissero generate fuori dagli standard W3C , con il solo risultato di essere viste in maniera differente dai vari user agent. XHTML ha il preciso compito di dare la medesima visione delle pagine ad user agent differenti ed a questa caratteristica è legata la sua rigidità sintattica.

Ma analizziamo il codice; la prima cosa da mettere in risalto sono i tag che aprono e chiudono la struttura.

Il primo () indica agli user agent che si trovano di fronte ad un documento protocollato secondo le regole del linguaggio HTML. I tag vanno sempre digitati in minuscolo: tag maiuscoli funzionano ma verrebbero letti esclusivamente da alcuni browser per il world wide web mentre XHTML è nato per interagire anche con altri dispositivi (es:cellulari,palmari).

Il secondo () contiene la barra di chiusura / che indica la fine della codifica HTML, dunque la fine del documento e serve ad indicare agli user agent di bloccare eventuali processi di codifica/decodifica.

Ad esempio: il tag indica ai server di rete di terminare il processo di codifica/decodifica verso i browser richiedenti il documento stesso. Successivamente i tag che possiedono al loro interno i tag , indicano l'inizio e la fine della testa del documento. Ma cosa è questa "testa"? L'unica definizione che riesco a darne è quella di "contenitore".

Di fatto la testa del documento è la parte più importante per quanto riguarda i termini di visualizzazione delle informazioni…ma contiene molti comandi che non vengono visualizzati dagli user agent. Per ora diamo per buono che la testa, oltre ai title, contenga: linkaggi e comandi di condizionamento della visualizzazione di una informazione. I tag , contengono il titolo di ogni documento. Questo titolo può essere visualizzato da alcuni user agent; ad esempio l'user agent denominato Internet Explorer visualizza il titolo sulla sua barra azzurra superiore. Gli ultimi tag da esaminare rimangono ovvero inizio e fine del corpo. Il corpo è il "contenitore delle informazioni".

All'interno del corpo andrà posizionata l'informazione o le informazioni che desideriamo far leggere agli user agent e dunque a tutte le persone che accedono al nostro documento. Questa struttura di base è simile a tutte le strutture di base di ogni linguaggio di marcatura esistente.

Come facciamo dunque a specificare che il documento è scritto in XHTML? Aggiungendo sopra la testa il prologo, per cui il codice del nostro documento assumerà l'aspetto seguente:

<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN"
"http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-transitional.dtd">
<html xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml">
<html>
<head>
<title> </title>
</head>
<body>
</body>
</html>

Dato che il prologo è fondamentale in XHTML, occorre dedicarle uno studio apposito.

 

Tratto da: www.webmasterpoint.org


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